24.12.21

Cinque poesie per Natale - di Max Ponte



1. 
Tu mi con tieni 

Tu mi con tieni
come un abaco
di sale tu mi 
con tieni come 
un baco da sole 
tu mi con tieni 
come un abito
di fole un in 
fante a Natale 

2. 
Di un Natale 

Di un Natale  
di duecento anni fa 
ed un inverno nel bosco 
attraversate le alpi con
i regali in auto quando 
eravamo fiamminghi 
e tutta la vita dipinta 
nei particolari minuti 
e le carte rosse dei 
pacchi le strenne 
e la luce dei punti 
interrogativi   

3
Ti ho vista a San Pietroburgo

Ti ho vista a San Pietroburgo
bambina donna ghiaccio
forse la trappola è solo una slitta
estrai nocciole dalle tavolette
come uno scoiattolo
il suo petrolio silvestre
la pioggia che scioglie le foglie
dove finiscono, nell'humus, i colori?
dove colorano, nel fumus, i fotoni?
il tuo sguardo è sprecato
fra le pareti di un'agenzia di Milano
ti ho vista a San Pietroburgo
e io ero un poeta russo
mancavano pochi giorni
al Natale
 
4. 
La cura del fuoco 

Quanto era grande
nei giorni d'inverno
nei ceppi di legno
nei cerchi di ghisa
la cura del fuoco
addomesticato e
imboccato, il fuoco
prima neonato
poi incendio tenuto
in cucina blandito
e sovrano irridente
il calore che sale 
per aria e i tubi
della nave invernale
quanto era grande
la cura del fuoco 
le bucce d'agrume
l'acre profumo
d'arancione memoria 
sul far del Natale 

5.
Sulla strada per Vladivostok 

Ti vidi per la prima
volta in libreria
sulla strada per
Vladivostok i tuoi
capelli color miele
i binari ghiacciati
i bottoni del paltò
color verderame
il cielo grigio perla
adagiato sulle case -
avevi l’odore dei
bambini a 4 anni
sapevi d’acqua di rose 
crema, pigiama
mela grattugiata
con scorza di limone

Max Ponte

[In copertina: "Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli" di Pieter Bruegel il Vecchio, 1565]